24 luglio 2006
JEDER IST WILLKOMMEN
A pochi giorni dal raduno del SempreVolley 2006/07 (e dalla tradizionale ricorrenza - sabato 29 luglio - del compleanno di uno dei commentatori più brillanti, ironici e arguti del volley nazionale: Andrea... Zorzi, no?) il blog riapre i battenti.
Lunedì prossimo si riuniranno agli ordini del riconfermatissimo duo tecnico Luigi Schiavon & Simone Roscini i pochi componenti della rosa che non trascorreranno gli ultimi scampoli d'estate in giro per il mondo con la propria nazionale. Per quanto sia un rischio arrivare a pochissime ore dall'inizio del campionato senza mai aver svolto un allenamento tutti insieme, riteniamo comunque un discreto segno positivo aver tanti atleti impegnati nelle rispettive rappresentative.
Il mercato si è chiuso senza particolari scossoni. Confermato l'annunciato arrivo di De Togni, la squadra ha accentuato ancor di più la propria caratterizzazione teutonica: a Pampel e Andrae si è aggiunto pure Robert Kromm, giovane martellone tedesco di tanti centimetri (211!) e di belle speranze. L'arrivo dell'ex modenese pone qualche dubbio sulla tenuta in ricezione della squadra bianconera, ma non è detto che la possibilità di giocare con continuità, unita alla sicura crescita - tecnica e caratteriale a livello di leadership - di un Garghella galvanizzato dalla felicissima esperienza con la Nazionale, non possano colmare questa potenziale lacuna. In ogni caso pensiamo che col rally point system i tempi di una coppia di schiacciatori Pippi-Stelmach siano definitivamente tramontati e conviene rischiare di fare un ace in più degli avversari piuttosto che prenderne uno in meno.
Degli altri nuovi volti della squadra - l'estone Jago, le giovani promesse Tamburo e Quarti, il cavallo di ritorno Baggio - poco si sa, se non che qualcuno ipotizza il loro ingaggio solo per creare qualche gioco di parole buono per un titolo ironico in un futuro post.
A noi la squadra non sembra affatto male e non lo diciamo certo per mantenere un ottimismo di facciata. La riconferma di Mikko Esko è a nostro modestissimo avviso un tassello importantissimo, cui pochi hanno sinora dato il giusto peso: al secondo anno in Italia il finnico potrebbe rivelarsi un elemento in grado di spostare gli equilibri nella difficile corsa alla salvezza. Pampel e Andrae dovranno confermare il felling con l'allenatore, ma da loro si attende un ulteriore salto di qualità e un contributo un po' più pesante e continuo. Piscopo in Nazionale sta facendo davvero molto bene e comunque a far da chioccia ai due giovani centrali c'è sempre Davide Tovo, cui speriamo venga (finalmente) assegnata una meritatissima fascia da capitano.
Certo non si può affatto parlare di obiettivi più ambiziosi e, anzi, raggiungere il traguardo sarà una nuova ardua impresa, ma a dispetto delle croniche difficoltà il SempreVoley non partirà già condannato in partenza. Anche perché non ci pare che la concorrenza abbia fatto chissà quali clamorosi passi in avanti: Latina e Vibo Valentia (massima solidarietà al presidente Callipo, che sta vivendo, in una realtà ancora più ostica di quella del florido Nord-Est, una situazione asai conosciuta da queste parti: tante pacche sulle spalle e tutti vicini pur di finire nelle foto di gruppo quando si tratta di salire sul carro dell'entusiasmo - durato fra l'altro appena tre anni... - ma pochi aiuti concreti quando si tratta di metter mano al portafoglio) ci paiono allo stesso livello e sulla carta non ci entusiasma nemmeno Taranto (campagna acquisti con fuochi d'artificio, ma non sono certo stati presi giocatori che nei team d'origine schiacciavano i palloni bollenti). Altri organici - Verona e Perugia, per esempio - sono sicuramente attrezzati per veleggiare in acque assai più tranquille, ma potrebbero dispensare punti importanti se aggredite o prese in una giornata storta.
L'arrivo più gradito in ogni caso sarebbe quello dello sponsor.
Lunedì prossimo si riuniranno agli ordini del riconfermatissimo duo tecnico Luigi Schiavon & Simone Roscini i pochi componenti della rosa che non trascorreranno gli ultimi scampoli d'estate in giro per il mondo con la propria nazionale. Per quanto sia un rischio arrivare a pochissime ore dall'inizio del campionato senza mai aver svolto un allenamento tutti insieme, riteniamo comunque un discreto segno positivo aver tanti atleti impegnati nelle rispettive rappresentative.
Il mercato si è chiuso senza particolari scossoni. Confermato l'annunciato arrivo di De Togni, la squadra ha accentuato ancor di più la propria caratterizzazione teutonica: a Pampel e Andrae si è aggiunto pure Robert Kromm, giovane martellone tedesco di tanti centimetri (211!) e di belle speranze. L'arrivo dell'ex modenese pone qualche dubbio sulla tenuta in ricezione della squadra bianconera, ma non è detto che la possibilità di giocare con continuità, unita alla sicura crescita - tecnica e caratteriale a livello di leadership - di un Garghella galvanizzato dalla felicissima esperienza con la Nazionale, non possano colmare questa potenziale lacuna. In ogni caso pensiamo che col rally point system i tempi di una coppia di schiacciatori Pippi-Stelmach siano definitivamente tramontati e conviene rischiare di fare un ace in più degli avversari piuttosto che prenderne uno in meno.
Degli altri nuovi volti della squadra - l'estone Jago, le giovani promesse Tamburo e Quarti, il cavallo di ritorno Baggio - poco si sa, se non che qualcuno ipotizza il loro ingaggio solo per creare qualche gioco di parole buono per un titolo ironico in un futuro post.
A noi la squadra non sembra affatto male e non lo diciamo certo per mantenere un ottimismo di facciata. La riconferma di Mikko Esko è a nostro modestissimo avviso un tassello importantissimo, cui pochi hanno sinora dato il giusto peso: al secondo anno in Italia il finnico potrebbe rivelarsi un elemento in grado di spostare gli equilibri nella difficile corsa alla salvezza. Pampel e Andrae dovranno confermare il felling con l'allenatore, ma da loro si attende un ulteriore salto di qualità e un contributo un po' più pesante e continuo. Piscopo in Nazionale sta facendo davvero molto bene e comunque a far da chioccia ai due giovani centrali c'è sempre Davide Tovo, cui speriamo venga (finalmente) assegnata una meritatissima fascia da capitano.
Certo non si può affatto parlare di obiettivi più ambiziosi e, anzi, raggiungere il traguardo sarà una nuova ardua impresa, ma a dispetto delle croniche difficoltà il SempreVoley non partirà già condannato in partenza. Anche perché non ci pare che la concorrenza abbia fatto chissà quali clamorosi passi in avanti: Latina e Vibo Valentia (massima solidarietà al presidente Callipo, che sta vivendo, in una realtà ancora più ostica di quella del florido Nord-Est, una situazione asai conosciuta da queste parti: tante pacche sulle spalle e tutti vicini pur di finire nelle foto di gruppo quando si tratta di salire sul carro dell'entusiasmo - durato fra l'altro appena tre anni... - ma pochi aiuti concreti quando si tratta di metter mano al portafoglio) ci paiono allo stesso livello e sulla carta non ci entusiasma nemmeno Taranto (campagna acquisti con fuochi d'artificio, ma non sono certo stati presi giocatori che nei team d'origine schiacciavano i palloni bollenti). Altri organici - Verona e Perugia, per esempio - sono sicuramente attrezzati per veleggiare in acque assai più tranquille, ma potrebbero dispensare punti importanti se aggredite o prese in una giornata storta.
L'arrivo più gradito in ogni caso sarebbe quello dello sponsor.
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