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25 agosto 2006

NEL MEZZO DELLA PREPARAZION DI NOSTRA STAGIONE... 

Mentre quasi tutti rientrano dalle ferie (ai limiti dell'insopportabilità la presenza di connazionali - ovviamente non per il fatto in sè di essere italiani, ma semplicemente per il volume della voce - in quasi tutti gli angoli del pianeta: nel nostro caso girare per Praga corrispondeva più o meno ad attraversare un qualsiasi centro commerciale della penisola, con l'aggravante delle tamarrissime magliette "campioni del mondo"), il SempreVolley si trova metà del guado fra avvio della preparazione fisica e inizio del campionato.

Per quanto la squadra fosse a ranghi ridotti (giova ripetere che gli stranieri si aggiungeranno solo all'ultimo momento), le prime settimane di lavoro hanno comunque fornito indicazioni positive, specie sul piano della volontà. I giovani, si sa, muoiono dalla voglia di fare e a volte di strafare, ma questa è solo una considerazione invidiosa per i vent'anni, che "sembran pochi, ma poi ti volti a guardarli e non li trovi più"... Naturalmente non di solo impegno possono nutrirsi i sogni di salvezza del SempreVolley e al riguardo non sono certo mancati i riscontri positivi dal punto di vista tecnico, specie per chi ha passato l'estate indossando una maglia della Nazionale. Di Garghella e Piscopo - impressionante parlarne quasi come dei veterani, quando appena 12 mesi fa entrambi erano, tra lo scetticismo di alcuni, alla prima esperienza da titolari - stupiscono i progressi nei rispettivi ruoli e soprattutto la consapevolezza (e la voglia) di doversi prendere qualche responsabilità in più, mentre Giorgio "Tonno" De Togni e Vincenzo (un opposto con questo nome e col numero 11 sulla maglia: che sia di buon auspicio?) Tamburo hanno lampi di talento che fanno ben sperare.

A noi son piaciuti molto anche Michele Baggio (uno che fino a ieri l'altro alzava per un certo Michele Pasinato, mica Gigetto Scattolin; ora, però, deve abituarsi a palleggiare pure per opposti che saltano...) e Giovanni Quarti, un ragazzo che potrebbe diventare assai prezioso. Per un paio di sedute si è visto anche Jago, arrivato direttamente dal raduno della nazionale estone e certamente conscio della grande opportunità di carriera che la presenza a Padova gli offre. L'augurio di tutti è che si riveli in campo tanto abile quanto l'omonimo alfiere dell'Otello shakesperiano con le parole. Speriamo invece che nessuna moglie o fidanzata degli altri atleti faccia la fine di Desdemona...

Particolarmente utili si son rivelati gli allenamenti congiunti con altre formazioni della massima serie: in un'occasione la truppa bianconera si è recata a Trento a trovare Meoni & c., mentre per ben due volte la Sisley ha fatto visita al PalaBernhardsson. E senza che vi fossero emissari della Codyeco Santa Croce a vigilare sulla regolarità di queste sedute... In queste occasioni non sono affatto rari gli scambi di maglia fra giocatori per colmare lacune in determinati ruoli e così il neo-capitano Davide Tovo può tranquillamente dire di aver militato anche nella squadra campione di Europa.

In parecchi ci chiedono il perché dell'assenza di amichevoli quest'anno. Purtroppo (o per fortuna) in sport come il nostro l'attività internazionale delle rappresentative riveste un'importanza maggiore di quella dei club e così fra World League, European League e qualificazioni per gli Europei quasi tutte le società si ritrovano prive di parecchie pedine. Ecco quindi che gli allenatori preferiscono concentrarsi in palestra sul materiale a disposizione piuttosto che affrontare sfide che di allenante e di indicativo avrebbero ben poco.

In attesa di qualche novità sul fronte sponsor, ci si augura di ricevere segnali incoraggianti dalla campagna abbonamenti. Ad aver constatato che per Padova-Rovigo (!) di Coppa Italia di Serie C (!!!) di calcio si pagavano dieci euro e ripensando ai prezzi stabiliti dalla società per seguire un anno di pallavolo ci è scappato un sorriso. 3x2, sconti società, riduzioni, promozioni e offerte speciali: ci sono tessere per tutti i gusti.

02 agosto 2006

NON E' UNO SCHERZO: MEONI A PADOVA!!! 

Mentre i ragazzi lavorano e sudano in palestra - alternandosi fra campo d'atletica, sala pesi e rettangolo di gioco - la società Sempre Volley continua a muoversi alla ricerca della migliore struttura possibile in vista dell'imminente stagione agonistica.

Sono lontani i tempi del primo aprile, quando da queste righe venne strombazzato un improbabile ingaggio di Stas Dineikin per una singola partita, ma ugualmente l'annuncio qui sotto potrà far sobbalzare più di qualcuno dalla propria sedia.

Nelle scorse settimane infatti il direttore sportivo Stefano Santuz ha raggiunto l'accordo - è bastata una stretta di mano - con Meoni per il campionato 2006/2007.

Si tratta sicuramente di un notevole salto di qualità per il gruppo perché il lavoro del soggetto è stato apprezzato ovunque abbia prestato i propri servigi. Non dovremo essere certo noi a ricordarlo, ma abbiamo personalmente visto le persone spellarsi le mani per le trovate e la fantasia di Meoni. Si tratta sicuramente di un leader, capace di trascinare con il proprio carisma tutti gli altri.

L'arrivo di Meoni alla corte del Sempre Volley surriscalderà certamente il clima del PalaBernhardsson. Sì, ne siamo certi: Andrea Meoni, nuova voce delle partite casalinghe dei bianconeri, sarà un ottimo speaker.

01 agosto 2006

SI PARTE! 

Archiviato ancora una volta il compleanno di Andrea Zorzi (mentre ci fanno amaramente notare che le candeline iniziano a costare più della torta, a nome suo ringraziamo per gli auguri), il bravo giornalista si chiede come attaccare il pezzo relativo al raduno di una squadra all'inizio di una nuova stagione: usata e abusata la metafora del primo giorno di scuola, appare davvero eccessivo parlare di alba di una nuova era. Anche perché - e la tristissima sentenza sullo scandalo del calcio ce lo conferma - ci pare che intorno a noi gran poco sia cambiato.

L'adunata del SempreVolley 2006/07 si è articolata in due distinti momenti. Il varo ufficiale della stagione non è stato affidato al fantozziano lancio della benaugurante bottiglia di spumantino da parte della contessa Serpelloni Mazzanti Vien dal Mare, ma ad un pranzo nella prestigiosa cornice del Ristorante Giordano a Chiesanuova (e vai: la prima marchetta dell'anno è andata!). Come dire: la stagione agonistica non è ancora iniziata e già si è tutti seduti a tavola... E, da buona tradizione quando si tratta di mangiare, c'erano molti più dirigenti e collaboratori che giocatori.

Ben più interessante l'appuntamento pomeridiano al PalaBernhardsson col primo allenamento della stagione. Luigi Schiavon e Simone Roscini (uno dei pochi a presentarsi ai ritrovi tirato a lucido per poi lasciarsi lentamente andare durante la stagione), armati di fischietto, hanno diretto i primi giri di campo dei cinque eroi che hanno sfidato l'effetto sauna di un palasport chiuso da settimane: Davide Tovo, Andrea Garghella, Marco Piscopo, Michele Baggio, Vincenzo Tamburo e Giorgio De Togni. Per far gruppo (e per dare un senso ad alcuni esercizi su due campi) si sono aggiunti un paio di giovani elementi da tenere sotto osservazione nella speranza di scovare qualche talento per il futuro.

Chi aveva scommesso su un allenamento blando è rimasto deluso: non si è saltato tantissimo, ma le prime due ore sono state sufficientemente intense. I nuovi hanno dimostrato per ora soprattutto grandi mezzi fisici (ci permettiamo - ormai in piena deriva da anziano brontolone - di dissentire solo sul cerchietto fra i capelli del nuovo centrale, mentre Gigi Schiavon ha già posto il veto sul look afro di Tamburo) e molta volontà.

Da zemaniani integralisti ci piace sottolineare il discorso introduttivo del coach, incentrato sull'importanza di raggiungere i risultati attraverso la logica del sacrificio e non le scorciatoie che il mondo dello sport moderno (o la società tout court?) sembra suggerire.



Mentre Giovanni Quarti si aggregherà a giorni, gli stranieri si uniranno solo a preparazione inoltrata e questo potrebbe essere un piccolo handicap di amalgama per la truppa bianconera. Senza considerare che l'allegria teutonica avrebbe di sicuro fatto comodo in questi afosi giorni...

In sede giungono intanto le prime prenotazioni degli abbonamenti per la nuova stagione. Non avevamo davvero mai visto prezzi più popolari per un campionato sportivo di alto livello - crediamo inoltre nemmeno taroccato - e ci auguriamo che la risposta dei tifosi (fra l'altro segnaliamo il gradevolissimo restyling grafico del sito della Tana Bianconera) sia molto positiva. Ci dicono che alcuni abbonati VIP potranno pure provare l'ebbrezza, tipica del mondo del volley, di rinchiudere a chiave nello spogliatoio un arbitro dopo una direzione di gara particolarmente sgradita.

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