29 dicembre 2005
PROVA BRILLANTE, IN VISTA IL DIAMANTE
Ci sono squadre di calcio - l'Inter per dirne una - che, in mancanza d'altro, si bullano della vittoria di coppette, come quella Italia o la Supercoppa Italiana. Figurarsi se non dobbiamo gioire noi dell'accesso in finale in un torneo che vede la partecipazione di squadre che dominano i loro campionati nazionali e che disputano Champions League e Top Teams Cup.
Il punto è che il Giotto, dopo aver superato i brasiliani del Minas, ha compiuto un autentico capolavoro in serata contro la Dinamo Kazan. Sotto per due a zero, i patavini hanno continuato a giocare bene sino ad invertire completamente il risultato in un tie-break infuocato. Prova maiuscola di Cristian Pampel, ma l'intero match è stato di assoluto livello. Se la partecipazione a questo torneo doveva avere un senso, dopo oggi possiamo tranquillamente dire che la trasferta non è stata affatto sprecata. Alla faccia di chi ci crede qui solo a sbafare una vacanza all-inclusive...
Oscar della serata a quattro-tifosi-quattro indigeni, che, evidentemente brilli, suonavano la carica per i nostri, dopo un'ode alla bontà degli spaghetti, intonando un imbarazzantissimo "Nel blu dipinto di blu". Audio qui.
In attesa della finale di domani, contro il Cannes (presente ad Anversa con un allenatore e dodici giocatori: e che offrivano tutto gli organizzatori...), vi salutiamo e ci scusiamo per il titolo, giustificabile solo con la stanchezza e l'ora assai tarda.
GIOTTO PADOVA - DINAMO KAZAN 3-2 (21-25, 23-25, 25-17, 25-20, 16-14)
GIOTTO: Garghella (L), Hietanen, Olli, Veres 18, Esko 2, Botti 16, Andrae 12, Pampel 27, Piscopo 11. Ne: Tovo e Cibin. All.: Schiavon.
KAZAN: Kleber 11, Gorbachev, Bogomolov 12, Rafael, Shpilev 16, Bovduy 14, Afinogenov 3, Choulepov 1, Kobrin (L), Olikhver 9. All.: Sidelnikov.
Il punto è che il Giotto, dopo aver superato i brasiliani del Minas, ha compiuto un autentico capolavoro in serata contro la Dinamo Kazan. Sotto per due a zero, i patavini hanno continuato a giocare bene sino ad invertire completamente il risultato in un tie-break infuocato. Prova maiuscola di Cristian Pampel, ma l'intero match è stato di assoluto livello. Se la partecipazione a questo torneo doveva avere un senso, dopo oggi possiamo tranquillamente dire che la trasferta non è stata affatto sprecata. Alla faccia di chi ci crede qui solo a sbafare una vacanza all-inclusive...
Oscar della serata a quattro-tifosi-quattro indigeni, che, evidentemente brilli, suonavano la carica per i nostri, dopo un'ode alla bontà degli spaghetti, intonando un imbarazzantissimo "Nel blu dipinto di blu". Audio qui.
In attesa della finale di domani, contro il Cannes (presente ad Anversa con un allenatore e dodici giocatori: e che offrivano tutto gli organizzatori...), vi salutiamo e ci scusiamo per il titolo, giustificabile solo con la stanchezza e l'ora assai tarda.
GIOTTO PADOVA - DINAMO KAZAN 3-2 (21-25, 23-25, 25-17, 25-20, 16-14)
GIOTTO: Garghella (L), Hietanen, Olli, Veres 18, Esko 2, Botti 16, Andrae 12, Pampel 27, Piscopo 11. Ne: Tovo e Cibin. All.: Schiavon.
KAZAN: Kleber 11, Gorbachev, Bogomolov 12, Rafael, Shpilev 16, Bovduy 14, Afinogenov 3, Choulepov 1, Kobrin (L), Olikhver 9. All.: Sidelnikov.
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