<$BlogRSDUrl$>
Google
Web semprevolley.blogspot.com



Clicca qui per acquistare on line "Una rete una città una storia", il libro su oltre mezzo secolo di pallavolo a Padova firmato da Massimo Salmaso e Andrea Sartorati



09 febbraio 2004

BACI AMARI DA PERUGIA 

Destava qualche sospetto la disarmante facilità con cui i nostri ragazzi si erano portati sul due a zero in una gara sino a quel momento priva della tipica adrenalina delle partite combattute punto a punto. Purtroppo il cronico mal di trasferta non si risolve con un semplice cambio di tuta, con la proposizione di un nuovo paio di scarpe da panchina o altri bizzarri riti scaramantici e propiziatori: sposiamo quindi in pieno l'interpretazione finale di Lorenzo Cavallini che si chiedeva in definitiva se non sia semplicemente il giocar male a portare un po' sfiga...

A svegliare all'improvviso la dormiente RPA Perugia ci ha pensato nel corso del terzo set anche la refertista, esportando in chiave sportiva il concetto di finanza creativa tanto caro al ministro Tremonti. La gara è troppo lunga e noiosa? Saltiamo qualche punto e passiamo direttamente dal 12-12 al 14-12 per gli umbri... Da lì in poi, forse anche distratta dalle proteste e dalla confusione, l'Edilbasso ha staccato la spina e facilitato l'incredibile rimonta degli avversari.

Una partita comunque utile sotto diversi aspetti. Soprattutto per lo staff bianconero seduto in panchina che ha più volte testato, in vista dell'ancor più caloroso pubblico di Gioia del Colle, la propria capacità di resistere a insulti e provocazioni varie. La dottoressa Pavan ha dimostrato che si può subire qualsiasi tipo di offesa mantenendo un signorile distacco, ma non ha potuto trattenere il suo orgoglio rodigino e ha rivendicato con forza le proprie origini di fronte quando dalla tribuna le è stato indirizzato l'epiteto di "gallinella padovana".

Oltre al punticino, comunque utile per smuovere ulteriormente la classifica, da Perugia si torna a casa anche col consueto tubo di Baci Perugina, offerto dalla squadra di casa all'ingresso in campo. A dire il vero è una consolazione da poco, specie per la firma di punta del Mattino di Padova Andrea Schiavon, costretto - causa improvviso decesso del proprio computer portatile - a comunicare con la redazione attraverso segnali di fumo.

Il giovane e dinamico addetto stampa ha comunque mangiato - la fine del mondo è dunque lontana - e sta bene. E questa è la notizia più bella: olè.

This page is powered by Blogger. Isn't yours? Weblog Commenting by HaloScan.com


free hit counter