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05 aprile 2004

ORGOGLIO EDILBASSO 

L'immagine di gara due dei quarti di finale potrebbe essere quella delle montagne russe: l'Edilbasso sale e scende, ma alla fine rimane ancorata al filo della vittoria soprattutto grazie alla compattezza del gruppo. Il tre a due finale e i risultati dagli altri campi dimostrano che in nessuna serie nulla è scontato. La CoprAsystel Piacenza si conferma avversario solido e dalle notevoli potenzialità (Marshall continua a impressionare...), ma ora il peso della pressione passa tutto sulle loro spalle. In fondo Monza sarà praticamente un campo neutro per entrambe le squadre e anzi si spera, dopo la decisione della società di offrire a tutti trasferta e ingresso, in un'invasione pacifica di tantissimi tifosi padovani.

Alla fine della partita l'euforia era davvero tanta e persino Dall'Olio si è finalmente sbilanciato: "per la salvezza dovrebbe quasi esser fatta!", ha esclamato raggiante il coach bianconero. Segnaliamo tra l'altro un piacevole festoso dopocena in cui si sono incontrati Angelo Lorenzetti e lo stesso Dall'Olio: un curioso incrociarsi di storie e destini, tra passato e presente (i maligni aggiungono anche futuro) di Padova e di Modena. Sugli scudi tutta la squadra, ma menzione d'onore per la coppia di centrali: la prestazione di Cavallini e Tovo mette per un attimo nel dimenticatoio l'infortunio di Jeroncic e anche Heikkinen ha rischiato di marchiare il suo ingresso in campo con un muro vincente. Lo hanno sperato un po' tutti, compreso il connazionale Raikkonen che in mattinata aveva fuso apposta il motore della sua McLaren al nono giro per raggiungere in tempo il Palasport San Lazzaro.

Decisamente piacevole la coreografia del pubblico patavino, anche se - forse contagiato dall'aria sonnacchiosa di aprile - ci ha messo un po' di tempo ad ingranare e fornire il consueto apporto in termini di calore. Al tie-break però è stato decisamente fondamentale nell'aiutare i ragazzi a recuperare quei due punti iniziali di svantaggio che avrebbero davvero potuto permettere al team di Velasco di mettere una seria ipoteca sul passaggio del turno. Sugli spalti fa la sua apparizione anche una bandiera finlandese: un nuovo portafortuna?

Cinque set a Padova, cinque a Perugia e cinque a Cuneo: le gare di playoff sono sempre delle autentiche maratone. E a tal proposito - nemmeno a Studio Aperto riescono a creare questi collegamenti tra i servizi, sebbene in quel tg (???) passino con disinvolture dalle bombe in Medioriente al backstage del calendario della nuova velina - vorremmo ricordare con piacere un'iniziativa sportiva che coinvolgerà la nostra città. Si tratta della Maratona di Sant'Antonio, in programma domenica 25 aprile. Sembra certo che molti esponenti dell'Edilbasso parteciperanno: alcuni alla maratona vera e propria (avrete notato nel dirigente accompagnatore una sempre maggiore reattività e slancio atletico nell'avventarsi sulle palette per i cambi), altri ad una delle numerose manifestazioni collaterali. Se volete accompagnare i bianconeri lungo le strade della città, trovate tutte le informazioni sull'evento nel sito ufficiale della manifestazione.

Oggi di nuovo tutti in palestra per rimettersi al lavoro e preparare al meglio gara tre. Già domani la squadra parte per la Lombardia: top secret la destinazione precisa dei nostri, anche se "Visto dalla panchina" ha ricevuto dai propri informatori alcune succose indiscrezioni. In attesa di conferme, continuamo per un giorno a goderci la vittoria di ieri.

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