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24 agosto 2005

AL LAVORO 

Con l'arrivo di coach Mauro Berruto in città già venerdì sera, la fase di preparazione alla stagione agonistica della Giotto Padova è entrata davvero nel vivo: doppia seduta quotidiana di allenamenti dal lunedì al venerdì e un paio d'ore di lavoro - così, per non perdere l'abitudine - anche al sabato mattina. Sudore e fatica contraddistinguono questa fase dell'anno, ma si tratta di cambiali necessarie da portare poi all'incasso a tempo debito.



Naturalmente è ancora molto presto per addentrarsi nel terreno minato delle valutazioni tecniche, ma è indubbio che chi si è recato al San Lazzaro in questi giorni si è trovato di fronte ad un gruppo estremamente interessante e ne è uscito con un pizzico di ottimismo in più e carico di belle speranze. I finlandesi si son dimostrati immediatamente grandi lavoratori, probabilmente stimolati dalla voglia di far bene in una realtà certamente più impegnativa di quella di casa. Ma la volontà, si sa, da sola non porta da nessuna parte e allora possiamo sbilanciarci nel dire che Esko ha un tocco di palla che non ha nulla da invidiare a quello di alcuni titolari del nostro campionato, che il suo secondo Olli possiede una struttura fisica davvero imponente (a nostra memoria, nel ruolo, il solo Blangè poteva vantare altezze simili), quasi da opposto e che Hietanen ha un braccio davvero niente male. E gli altri? Tra le tante cose ci han stupito la sicurezza - ma francamente non avevamo alcun dubbio, come ripetuto tante volte al diretto interessato - con cui Andrea Garghella si è già calato nella dimensione di libero e la padronanza a muro di Cosimo Marco Piscopo. Non citare qualcuno in questa occasione non è né una dimenticanza né una parziale bocciatura, ma solamente la consapevolezza che, come sempre, un gruppo va scoperto a poco a poco e che spesso le indicazioni agostane sono effimere quanto il volo di Icaro con le ali di cera.



Oltre che di primi lavori fisici e di esercizi di riavvicinamento alle azioni di gioco, questo è anche tempo di valutazioni mediche. L'anamnesi, effettuata da una dottoressa Paola Pavan in forma come non mai (per capirci si dice che spinga per l'adozione di divise fucsia in panchina), si è svolta senza alcun problema in un'incredibile babele linguistica tra italiano, finlandese, tedesco e inglese. Alla fine un paio di giocatori hanno capito di dover iniziare a prendere la pillola anticoncezionale, mentre altri hanno barrato "sì" nella casella morte improvvisa.

Nel frattempo la società ha definito i prezzi degli abbonamenti (interi € 100, ridotti € 45) e dei biglietti (€ 10 e € 6) per il campionato 2005/06. Ancora una volta il Sempre Volley vince lo scudetto della convenienza, proponendo le tariffe più basse dell'intero lotto di partecipanti alla serie A/1. Curiosamente si può osservare che si tratta delle stesse cifre - in alcuni casi addirittura più basse - della campagna abbonamenti del Megius Volley Club Padova, mentre la casistica nazionale dice che ovunque si spende di più per seguire il volley maschile che quello femminile. I bianconeri però si possono permettere anche questo: dalle parti del Palasport Arcella, dove il gioco delle insinuazioni (sulla cui eleganza non ci esprimiamo) pare essere di gran moda, probabilmente si spiegheranno questo con la pioggia di contributi che arriva dal Comune dritta dritta nelle casse della Giotto...

L'approssimarsi del campionato coincide anche con una curiosità sempre maggiore verso le altre squadre e in molti si sbizzariscono nell'immaginare obiettivi e prospettive per le quattordici partecipanti al campionato. Un'analisi di questo tipo, squisitamente (mai avverbio fu più azzeccato) tecnica oseremmo dire, è già stata svolta dal team manager patavino. "Ho già dato un'occhiata a tutte le squadre - ha affermato Sandro Camporese - e posso senza dubbio dire che la retrocessione delle due squadre pugliesi è un autentico colpo al cuore: in un colpo solo perdiamo le mozzarelle di Gioia del Colle e il pesce spada di Taranto. Mi auguro di riuscire a scovare analoghe soddisfazioni eno-gastronomiche dalle due nuove trasferte a Cagliari e a Santa Croce sull'Arno."

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