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29 novembre 2005

ADESSO SI PUO' DIRE 

Con qualche giorno di ritardo - causa anche un'incomprensibile riluttanza dell'Acanto Mantova (società dall'orientamento alquanto confuso in questi giorni, se è vero che in un proprio recente comunicato stampa ha addirittura affermato che Mauro Berruto si sarebbe autocandidato per il posto di allenatore: eh già, ci si dimette da Padova per andare in A2...) - è finalmente arrivata la liberatoria che permette al Sempre Volley di dire con tutti i crismi dell'ufficialità che Luigi Schiavon è il nuovo allenatore del Giotto Padova.

In realtà il buon Gigi già da qualche giorno si è messo con entusiasmo al lavoro per cercare di raddrizzare la rotta di un campionato sin qui assai poco esaltante per i colori bianconeri. Nella babele linguistica degli allenamenti, i finlandesi avranno ora quindi modo di esercitarsi anche con il dialetto veneto.

Dopo tanti giorni di pausa campionato, e quindi essenzialmente di chiacchiere, si sta finalmente riavvicinando il tempo del volley giocato. Prima di rituffarsi nel campionato - con la sfida a Cuneo nel posticipo serale di lunedì 5 dicembre - il Giotto scenderà in campo domani in quel di Este per l'ennesima amichevole stagionale con Verona.

Diversi i motivi di curiosità della sfida agli scaligeri, da entrambe le parti della rete: in campo patavino sarà interessare osservare eventuali novità tattiche seguenti il cambio in panchina (anche se, come ci ha confermato - se mai ce ne fosse stato il bisogno - lo stesso Gigi, ben poco si può obiettare al lavoro svolto sin qui da Berruto), mentre per quel che riguarda la Marmi Lanza il pubblico del PalaEste avrà l'occasione per rivedere all'opera Lorenzo Bernardi. Non uno qualunque, ma addirittura Mister Secolo della pallavolo mondiale.

E' certamente un grosso piacere che un campione di questo spessore sia tornato ad arricchire il tasso tecnico del nostro torneo, ma un po' ci stupisce osservare che, tra le tante articolesse spese per celebrare acriticamente il suo ritorno (tra l'altro subito fruttuoso dal punto di vista dei punti in classifica), nessuno si sia chiesto come mai il personaggio in questione dopo appena due mesi abbia fatto marcia indietro - e non certo gratuitamente! - rispetto alle roboanti dichiarazioni rilasciate all'inizio dell'avventura ellenica con l'Olympiakos Pireo.

Le settimane di pausa hanno portato alla luce anche un inaspettato caso di doping nella pallavolo nostrana. Vittima un altro mostro sacro del firmamento del volley: Luca "bazooka" Cantagalli. Il veterano - gran carriera in campo, ma noi abbiamo cambiato idea dopo averlo visto parcheggiare senza problemi a Taranto la sua BMW nello spazio riservato ai portatori di handicap - è stato pizzicato positivo ad un controllo, pare per una semplice dimenticanza burocratica. A parte la nostra ignoranza in campo farmaceutico, ci chiediamo com'è possibile che siano state dimenticate - sia da parte dell'atleta che della società - le procedure per un farmaco assunto, stando alle parole del campione, da oltre vent'anni. Insomma, non siamo ai livelli ridicoli delle scuse dei calciatori (shampoo o carne di cinghiale al nandrolone (mandorlone, nella celebre traduzione biscardiana)le più esilaranti), ma ci pare che l'impianto difensivo abbia qualche falla. Comunque fortunata la Codyeco Santa Croce che in sostanza vede dimezzarsi la sospensione cautelativa grazie alla pausa del campionato: di sicuro sarebbe successo lo stesso qualora il cognome del pizzicato fosse stato più anonimo...

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