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19 dicembre 2005

TITOLONI PER IL GIOTTO PADOVA 

Sarebbe un vero peccato dover attendere il ritorno a Padova per raccontare la vittoria del Giotto in terra sarda e così ci ritroviamo, nel cuore della notte cagliaritana e grazie al pc portatile di Luca Cibin, a scrivere per la prima volta direttamente dall'albergo che ha ospitato con esiti favorevoli la truppa bianconera.

Il tre a uno inflitto alla Tiscali Cagliari riapre definitivamente i giochi salvezza per il Sempre Volley, che fra l'altro abbandona finalmente anche l'ultimo posto in classifica. Non era facile giocare con addosso la pressione - seppure tutti in settimana avessero cercato di non caricare di eccessiva tensione il match di campinoato - di una sorta di ultima spiaggia (e non parliamo certo del Poetto), eppure per quasi tutta la gara è stata Padova a giocare con maggiore tranquillità e costringere i sardi a rincorrere di continuo e giocare con le spalle al muro.

Che la trasferta fosse ricca di insidie lo aveva già dimostrato il fortissimo maestrale che aveva accolto la truppa di Gigi Schiavon sin dalle altezze del cielo sopra Cagliari: un improvviso, seppur brevissimo, vuoto d'aria aveva fatto scorrere davanti agli occhi dei più il film con i momenti più importanti della propria vita (nel nostro caso sono andati in onda solo dei filmati pubblicitari), mentre Davide Tovo - rassicurato dalla presenza, come vicina di posto, di una signora che snocciolava il rosario - lasciava sui comodi sedili dell'Alitalia le unghie e un'impronta indelebile delle mani.

Poche ore dopo avremmo capito che tutto questo era poca cosa rispetto alle emozioni del PalaRockfeller, dove tra l'altro il simpaticissimo e pittoresco custode faceva scoppiare tre petardi che, invece di sveglare i ragazzi di casa, come nelle intenzioni, li stordiva. Il Sempre Volley è partito fortissimo con un primo set ai limiti della perfezione, ma, come contro i greci del Paok, ha pagato a carissimo prezzo un'amnesia collettiva nel secondo parziale. Sull'uno a uno è stata battaglia vera, giocata sempre punto a punto. E qui son saliti in cattedra Peter Veres (devastante al servizio, forse anche perché per la seconda volta consecutiva, sfidando qualsiasi legge della statistica, avrebbe vinto - se avesse partecipato - il ricco montepremi della riffa che viene effettuata ogni volta in aereoporto per il felice possessore della prima valigia sputata fuori dal nastro trasportatore) e Bjorne Andrae, senza considerare il jolly pescato dal coach con la felicissima scelta di buttare nella mischia Matti Hietanen al posto di un Christian Pampel comunque autore, come tutti, di una gara dignitosa. A noi preme sottolineare comunque il carattere collettivo dimostrato dai ragazzi: anche quelli che magari sinora non hanno attraversato un periodo particolarmente felice dal punto di vista tecnico o quelli che vedono poco il campo si sono prodigati in consigli e incitamenti dal primo all'ultimo pallone.

In tanti si domanderanno il motivo di questa improvvisa trasformazione del Giotto (terza vittoria negli ultimi quattro incontri). Dando per scontato che nessun allenatore ha la bacchetta magica per cambiare volto ad un gruppo in poche settimane, siamo in grado di svelarvi il segreto: sono sicuramente le tagliatelle di Nonna Pina, almeno a stare ascoltare la terribile nenia con cui la dottoressa ha deliziato i presenti in pullmann.

Ora la squadra è attesa dal ritorno di coppa Cev a Salonicco (dove lo scrivente sarà tra l'altro capo-delegazione, sempre con la foto in bella vista di San Pulcione, protettore dei team manager) e poi dal derby di Santo Stefano contro la Sisley Treviso. Giusto per santificare le feste, e visto che il calendario di quest'anno è così povero di appuntamenti agonistici, è stato deciso di partecipare ad un prestigioso torneo internazionale - per quanto l'invito giunto ad una sola settimana dall'inizio ci fa pensare al più classico dei ruoli da tappabuchi - in quel di Anversa.

Chiudiamo - non senza dirvi che è appena entrato in camera Marco Piscopo, segnalandoci la presenza delle meglio ...ighe (???) in un locale del centro di Cagliari - segnalando ai nostri lettori che in occasione della trasferta in terra ellenica, per i tifosi del Sempre Volley sarà possibile seguire gli aggiornamenti della gara contro i greci del Paok, collegamenti telematici permettendo (i famosi fili che, secondo Carlo Vettore, ci impedirono di fare un collegamento radio da Palma di Mallorca...), direttamente da "Visto dalla panchina": un'esclusiva assoluta e senza necessità di comprare la tessera del digitale terrestre.

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