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19 febbraio 2006

ESKO E TONNO SUBITO 

La nettissima sconfitta del Giotto Padova contro Vibo Valentia sembra essere figlia della macchina del tempo: a molti è parso di rivedere in campo la squadra balbettante e insicura di inizio stagione.

Non ce ne vogliano gli ottimisti ad oltranza, ma noi subodoravamo la possibilità di questo passo falso. E non perché i ragazzi si siano allenati male, anzi, ma per il semplice fatto che rientra anche nella normale legge dei grandi numeri "steccare" una partita ogni tanto. E' questa la cosa che ci preoccupa maggiormente dell'evolversi della stagione Sempre Volley: non si sarà raccolto troppo poco in termini di punti nelle gare giocate alla pari, o addirittura meglio, di squadre sulla carta assai più quotate?

Il Tonno Callipo, reduce da tre sconfitte consecutive, ha espugnato il PalaBernhardsson con pieno merito e con una facilità disarmante. Eppure - potenza del rally point system - Padova ha avuto la possibilità di giocarsi punto a punto sia il primo che il secondo set. Il Giotto ha però pagato la giornata negativissima di Mikko Esko e una fallosità in battuta degna delle serie minori. Il Tonno Callipo ha battuto bene dall'inizio alla fine e non ha mai evidenziato difficoltà evidenti in ricezione, ma è chiaro che un risultato così rotondo è composto sia da meriti propri che da demeriti altrui. Sul fronte calabro grande prestazione di Murilo Endres (fratello del Gustavo in maglia Sisley), ma soprattutto del centralone olandese Rob Bontje. Il ragazzo di Grevenbicht aveva mostrato già dalle nostre parti grandi qualità: forse meno talentuoso del gemello di reparto - il compianto Golas - ma con un'impressionante volontà di miglioramento. E poi ora è pure libero di battere in salto...

Archiviata questa brutta domenica di Carnevale (ricicliamo anche quest'anno la solita battuta di questo periodo: i ragazzi di Schiavon si erano travestiti da... giocatori di pallavolo!), l'unica strada percorribile è quella di rimettersi a lavorare sodo in palestra e magari cercare di recuperare questi punti persi in una delle prossime sfide impossibili. Alternative non ce ne sono.

Seppure la delusione la faccia da padrone, torniamo a parlare di un'iniziativa importante e che regala la possibilità di fare del bene. Ci riferiamo ovviamente alle aste benefiche del Giotto Padova. Il primo lotto di oggetti ha avuto un ottimo riscontro, di sicuro superiori alle nostre più rosse aspettative. La stessa eBay ci ha contattato per offrirci uno spazio fisso nella sua home-page, nello spazio dedicato alle aste benefiche. Le prime maglie sono finite in Olanda, a Roma e a Mogliano Veneto e anche per gli oggetti attualmente offerti (le maglie di Andrea Garghella, Domotor Meszaros e Christian Pampel) la sfida sembra essere circoscritta agli utenti di altre città (tra l'altro ringraziamo sentitamente la fidanzata del nostro opposto, nonché webmaster del di lui sito ufficiale, per aver segnalato l'iniziativa anche in lingua tedesca, scatendando così la corsa alla maglia numero 12 degli eBayer teutonici): Padova ha perso una battaglia sul campo, vincerà almeno quella delle aste? Rammentiamo che cliccando qui si accede all riepilogo della situazione.

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