15 giugno 2006
LAVORI IN CORSO E LAVORI CONCLUSI
Siamo ancora in attesa dell'annuncio del primo acquisto del Sempre Volley 2006/07, ma timidi segnali nell'aria ci fanno pensare che non siamo così tanto lontani da una news in tal senso. Per dire: in Germania ci sono i Mondiali, ma ci hanno detto che in centro potrebbe arrivare il Circo (De) Togni.
Pur nella permanenza delle croniche condizioni di debolezza economica, non capiamo gli scenari catastofici evidenziati con - per carità, legittima - preoccupazione da qualcuno. E' vero: la casellina degli arrivi è ancora desolatamente vuota, ma forse ci si è dimenticati troppo in fretta il saccheggio cui Padova era sottoposta praticamente ogni estate dagli squadroni dotati di maggior potere contrattuale.
Probabilmente il materiale umano e tecnico di quello che fu il Giotto non è così appetibile, ma le uniche partenze certe sono quelle di Botti - cui auguriamo di nuovo le migliori cose dopo il suo "anno sabatico" (cit.) - e Veres. Se solo Volleyball sostituisse i trattini con i nomi dei giocatori confermati, ecco che il Sempre Volley avrebbe oggi un sestetto di certo non inferiore a quello di tre o quattro concorrenti. Ciò non significa che la squadra rimarrà identica a quella della stagione scorsa, ma nemmeno che attualmente non vi sia alcun elemento in rosa. I giocatori di cui sono state confermate le opzioni possono quindi esser considerati, a seconda dei casi, sia pedine di scambio che tasselli su cui innalzare la nuova squadra.
Parlando di una situazione diametralmente opposta, in questi giorni abbiamo assistito con piacere alla presentazione dei nuovi acquisti del Megius, società che rappresenta la pallavolo di vertice a Padova sul versante femminile. Con una scelta mediatica assai originale, il presidente Lino Borgo (rivelatosi - ma che bella sorpresa! - un lettore di queste righe) e il direttore generale Paolo Carminati hanno svelato in un'unica conferenza stampa i nomi di tutti i componenti dell'organico 2006-07: sembrava la lista di ministri e sottosegretari del nuovo governo e si sa che una poltrona non si nega mai a nessuno. Bravissimi i dirigenti ad allestire con largo anticipo sulla concorrenza una squadra attrezzata: una modalità operativa seguita a suo tempo anche dall'ex Petrarca e che sicuramente darà i suoi frutti. Capitanati da un Carlo Vettore con una cofana simile in maniera inquietante a quella del mitico Pupo Dall'Olio, i giornalisti presenti hanno concordato sulla bontà delle nuove arrivate, basandosi - e come poteva essere diversamente? - su criteri squisitamente tecnici.
Chiudiamo segnalando che, dopo la Gazzetta dello Sport, anche la versione web de La Repubblica ci ha onorato del saccheggio di questo blog senza preoccuparsi minimamente di citare la fonte: una delle foto, scattata ad una cena natalizia, a corredo della notizia della scelta universitaria di Leo Morsut è presa da queste pagine.
Pur nella permanenza delle croniche condizioni di debolezza economica, non capiamo gli scenari catastofici evidenziati con - per carità, legittima - preoccupazione da qualcuno. E' vero: la casellina degli arrivi è ancora desolatamente vuota, ma forse ci si è dimenticati troppo in fretta il saccheggio cui Padova era sottoposta praticamente ogni estate dagli squadroni dotati di maggior potere contrattuale.
Probabilmente il materiale umano e tecnico di quello che fu il Giotto non è così appetibile, ma le uniche partenze certe sono quelle di Botti - cui auguriamo di nuovo le migliori cose dopo il suo "anno sabatico" (cit.) - e Veres. Se solo Volleyball sostituisse i trattini con i nomi dei giocatori confermati, ecco che il Sempre Volley avrebbe oggi un sestetto di certo non inferiore a quello di tre o quattro concorrenti. Ciò non significa che la squadra rimarrà identica a quella della stagione scorsa, ma nemmeno che attualmente non vi sia alcun elemento in rosa. I giocatori di cui sono state confermate le opzioni possono quindi esser considerati, a seconda dei casi, sia pedine di scambio che tasselli su cui innalzare la nuova squadra.
Parlando di una situazione diametralmente opposta, in questi giorni abbiamo assistito con piacere alla presentazione dei nuovi acquisti del Megius, società che rappresenta la pallavolo di vertice a Padova sul versante femminile. Con una scelta mediatica assai originale, il presidente Lino Borgo (rivelatosi - ma che bella sorpresa! - un lettore di queste righe) e il direttore generale Paolo Carminati hanno svelato in un'unica conferenza stampa i nomi di tutti i componenti dell'organico 2006-07: sembrava la lista di ministri e sottosegretari del nuovo governo e si sa che una poltrona non si nega mai a nessuno. Bravissimi i dirigenti ad allestire con largo anticipo sulla concorrenza una squadra attrezzata: una modalità operativa seguita a suo tempo anche dall'ex Petrarca e che sicuramente darà i suoi frutti. Capitanati da un Carlo Vettore con una cofana simile in maniera inquietante a quella del mitico Pupo Dall'Olio, i giornalisti presenti hanno concordato sulla bontà delle nuove arrivate, basandosi - e come poteva essere diversamente? - su criteri squisitamente tecnici.
Chiudiamo segnalando che, dopo la Gazzetta dello Sport, anche la versione web de La Repubblica ci ha onorato del saccheggio di questo blog senza preoccuparsi minimamente di citare la fonte: una delle foto, scattata ad una cena natalizia, a corredo della notizia della scelta universitaria di Leo Morsut è presa da queste pagine.
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