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22 gennaio 2007

SVEGLIA RAGAZZI 

Abusata la metafora della cioccolata amara da ingoiare di ritorno dalla trasferta di Perugia (e comunque anche quest'anno non siamo riusciti a portare a casa l'ambito tubo di Baci Perugina consegnato ad inizio partita...), il Sempre Volley non può fare altro che prendere atto della situazione e iniziare a rimboccarsi le maniche perché la corsa salvezza - non che ci si immaginasse il contrario - sarà lunga e molto difficile.

Contro la formazione umbra allenata da Emanuele Zanini (chissà se ancora rancoroso per l'epilogo della passata stagione...) i nostri accendono la luce solo dopo due parziali di gioco. Da lì in poi si vedono i soliti elementi positivi (ma anche i medesimi peccati di gioventù), però partire con l'handicap di due a zero risulta una concessione troppo importante per una squadra per cui potrebbe alla fine esser decisivo anche un solo punto in più conquistato per strada. Fra l'altro l'RPA Perugia è squadra che impressiona per i nomi (e gli ingaggi!) dei titolari schierati, ma che, se attaccata, si perde facilmente in un bicchier d'acqua.

Al PalaEvangelisti gioca ancora una volta Quarti: il libero Garghella è quasi completamente recuperato, ma viene prudentemente lasciato a riposo in vista dei prossimi impegni. Il fulvo (aggettivo espressamente indicatoci dall'interessato) Giovanni parte contratto, ma poi garantisce buone percentuali in ricezione. Notevole la prova di Bjorne Andrae, anche a livello di leadership caratteriale in campo, ma anche gli altri due tedeschi hanno viaggiato oltre la sufficienza. Ancora una volta tuttavia (quattro volte su cinque in due settimane) i vantaggi premiano gli avversari dell'Antonveneta: un fattore su cui dovrà lavorare intensamente in palestra. Mikko Esko a volte privilegia il colpo ad effetto a danno della precisione, ma anche gli attaccanti devono imparare a gestire con più intelligenza tattica alcuni palloni non perfetti.

La sconfitta di sabato deve fungere da stimolo a Tovo e compagni anche in relazione ai risultati di ieri. Nonostante la nostra presenza assieme a Simone Roscini in quel di Verona per scongiurare ciò che si temeva (per quanto il nostro amico che scommette ha portato a casa qualcosa), la Marmi Lanza ha colto la seconda vittoria del campionato e si avvicina minacciosa alla terz'ultima piazza della graduatoria. L'atteggiamento dei gialloblù dovrebbe insegnare parecchio ai nostri: perché è vero che gli scaligeri hanno costruito in estate una formazione importante, ma ieri hanno schiantato la capolista - protagonista pure di un assurdo errore di formazione che ha trasformato un 8-4 in 0-5! - schierando Rigatelli, Maruotti e Birarelli titolari dall'inizio. E ad ogni punto pareva avessero conquistato il Mondiale...

In fondo non si poteva confidare solo sulle disgrazie altrui per ottenere l'obiettivo stagionale. Domenica al PalaBernhardsson arriva Modena: c'è una classifica da muovere.

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