<$BlogRSDUrl$>
Google
Web semprevolley.blogspot.com



Clicca qui per acquistare on line "Una rete una città una storia", il libro su oltre mezzo secolo di pallavolo a Padova firmato da Massimo Salmaso e Andrea Sartorati



05 febbraio 2007

TENERE IL CAMPO 

Giocando di lunedì (giorno notoriamente di audience più alta per queste pagine) sera, tocca per forza fare il pezzo di presentazione.

Venghino, siori venghino: al Palaverde di Villorba l'Antonveneta sfida la Sisley Treviso nel più classico e sentito dei derby veneti. La partita che l'anno scorso suggellò matematicamente la salvezza del Sempre Volley (conquistata - lo si ricorda - come conseguenza dei risultati di 26 gare, ciascuna con la medesima importanza in classifica), cade invece a girone di ritorno appena iniziato. Una sfida quasi impossibile - anche perché gli orogranata con una vittoria possono balzare in vetta alla graduatoria - e in cui l'obiettivo di partenza dei bianconeri è quello di reggere il campo con dignità e di sviluppare un buon gioco. Insomma, sarebbe già qualcosa uscire dall'impianto trevigiano ad un orario in cui qualche pizzeria comincia già a sparecchiare i tavoli e non alle nove e mezza (noi ricordiamo sempre la sfida di 3 o 4 anni fa, quando l'esito fu talmente veloce che si riuscì a tornare a casa per vedere la replica in leggera differita su Rai Tre...).

Oltre a seguire - con qualche segnale di fondato ottimismo (non le solite menate che talvolta dobbiamo scrivere per non destabilizzare l'ambiente) - gli allenamenti di Tovo e compagni, nel week-end abbiamo tenuto un occhio e mezzo sull'andamento dei risultati dagli altri campi. Dato che la nostra unica sortita a Verona si è conclusa con i tre punti per i gialloblù (ma Simone Roscini ha un record ancora peggiore: due gare al PalaOlimpia, due vittorie dei padroni di casa... Che sia il caso di portare in panchina un altro allenatore in seconda in terra scaligera?), questa volta abbiamo preferito seguire il match tra Marmi Lanza e Tonno Callipo Vibo Valentia a distanza.

Dalla tribuna stampa del Megius - società che ci ospita sempre molto cortesemente quando non c'è sovrapposizione fra impegni del campionato maschile e quelli dell'universo rosa - abbiamo avuto conferma (talvolta indoviniamo pure noi certi giudizi pallavolistici) che, insomma, qualche problemino di equilibrio tattico la Marmi Lanza lo ha eccome. Abbiamo esultato per la vittoria dei calabresi (sempre meglio che vinca la squadra più indietro in classifica), fermo restando che la salvezza passa necessariamente dalla conquista con le proprie forze dei punti necessari e non dalle disgrazie altrui. Magari adesso farà paura il Tonno Callipo, a soli due punti dai nostri, ma francamente il regolamente non prevede ancora uno scontro diretto che non assegna punti a nessuno. Noi comunque guardavamo un po' la partita fra Megius e Novara e con l'altro occhio gli aggiornamenti dal sito della Lega Pallavolo. Questo ci permette di ripetere la battuta che non ha fatto sorridere nessuno dei nostri vicini: però, per più di due ore abbiamo tenuto inchiodata la Sisley Treviso sullo zero a zero...

In una settimana caratterizzata dalla lettera di Veronica (ricordiamo che questo spazio è sempre disponibile per eventuali rimostranze di fidanzate di giocatori e, ovviamente, fisioterapisti) e dagli assurdi eventi in prossimità degli stadi di calcio (tanta è l'amarezza che non ci vogliamo esprimere, ma diciamo solamente che i minuti di silenzio - che fra l'altro in Italia non sono nemmeno di silenzio e pure questo significa tante cose - iniziano a stufarci tanto sono frequenti e noi abbiamo ben in mente, per aver assistito di persona a quel trionfo festoso che è un match della Premier League inglese, cosa significa vivere in un altro modo un evento sportivo), speriamo che un incontro di pallavolo possa aiutarci a tornare ad occuparci della quotidianità con un sorriso.

This page is powered by Blogger. Isn't yours? Weblog Commenting by HaloScan.com


free hit counter